“Attenzione a causa di un imprevisto amministrativo la data slitta a giorno 26”

PARCO NAZIONALE GRAN SASSO
E MONTI DELLA LAGA

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di FARINDOLA

COMUNE DI FARINDOLA

THOLOS E PAGLIARE IN PIETRA A SECCO A FARINDOLA

NEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA

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1° CORSO TEORICO-PRATICO PER IL RECUPERO DEI RICOVERI AGRO-PASTORALI FARINDOLESI

THOLOS E PAGLIARA COSTRUITI IN PIETRA A SECCO NEL PARCO DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA.

RECUPERO A SCOPO TURISTICO E DIDATTICO

SALA CONSIGLIARE DEL COMUNE DI FARINDOLA 26 SETTEMBRE 2020 ORE 09.00

DIRETTORE SCIENTIFICO DEL CORSO

EDOARDO MICATI

PREMESSA

Farindola territorio montano e terra di agricoltori e pastori, ha una radice profonda nelle tradizioni ed uso legati alle attività della montagna.

Il suo territorio montano è ricco di insediamenti agro-pastorali come tholoi (capanne a falsa cupola) e pagliare che servivano da rifugio per coloro che lavoravano in montagna.

Queste costruzioni fatte rigorosamente in pietra a secco sono la documentazione di una vita agro-pastorale dei nostri bisnonni, nonni, e padri che ci hanno preceduto su questi territori montani.

La riparazione di queste strutture ha anche una valenza didattica in quanto in passato ognuno costruiva il proprio riparo ma oggi tale capacità sta andando persa.

Il Club alpino Italiano in primis e la sezione Farindolese promuovono il recupero di queste testimonianze culturali storiche con documenti audiovisivi e in questo caso con attività volte a preservare la memoria storica ed il patrimonio lasciatoci in eredità.

Il progetto nato su questa esigenza di non perdere queste testimonianze storiche prevede il recupero di una tholos e di una pagliara che insistono sul percorso del sentiero 258a meglio conosciuto come “mulattiera di Fiano”.

Nella consapevolezza che tale lavoro va fatto, è nata la volontà di far si che il maestro esperto che dirigerà la riparazione possa anche portare un momento di formazione per i giovani che intenderanno partecipare a questo cantiere scuola.

Il target è ambizioso, fare in modo che il recupero della tholos e della pagliara porti anche insegnamento di tale abilità a più giovani che vorranno partecipare.

ARTICOLAZIONE DEL CORSO/RECUPERO

Il Direttore,  stabilisce le uscite sia in numero che in durata delle stesse compatibilmente al tempo ed al reperimento del materiale necessario.

I giovani “apprendisti” collaboratori, sotto la guida del Direttore, eseguiranno il lavoro di scelta delle pietre e della loro deposizione ad arte sul rudere da recuperare.

Ai collaboratori sarà stipulata una assicurazione come al Direttore scientifico.

La scelta dei collaboratori sarà effettuata da una commissione all’uopo formata con la presenza del Presidente della sezione CAI Farindolese, il rappresentante del Comune, il Direttore scientifico.

La domanda di ammissione va indirizzata al Presidente della sezione di Farindola all’indirizzo e-mail [email protected] alla ricezione della domanda si darà conferma della ricezione e anche dell’accoglimento sempre tramite e-mail.

Il candidato dovrà scrivere un breve curriculum di presentazione per poter effettuare la selezione.

Il numero dei candidati ammessi sarà di massimo 5 persone con caratteristiche che rispettino l’attuale stato delle norme covid19, che siano maggiorenni e possibilmente iscritti al CAI, vista la tipologia del lavoro da svolgere devono essere motivati e rispettosi del Direttore che sopravvederà alla loro attività.

Alla fine del corso è previsto un attestato di partecipazione.

L’attività inizierà 24 Settembre 2020 e dovrebbe concludersi entro novembre 2020.

La presentazione del corso avverrà in modo contestuale alla prima uscita con una breve cerimonia di presentazione dei partecipanti e del Direttore presso la sala del Consiglio Comunale di Farindola.